Come venditore su piattaforme d'asta o di vendita al dettaglio online, avete già abbastanza da fare, dalle foto accattivanti dei prodotti alla rapidità di elaborazione. Ma c'è un'altra sfida che non dovete sottovalutare: Gliacquirenti fraudolenti. Questi ultimi cambiano le carte in tavola e usano trucchi per derubarvi come venditori.
Ecco perché oggi, in questo articolo, vogliamo mostrarvi quali sono le truffe degli acquirenti, come riconoscerle tempestivamente e come proteggervi da esse.
Le truffe più comuni utilizzate dagli acquirenti: una panoramica
Purtroppo gli acquirenti fraudolenti sono spesso molto creativi e i loro metodi sono in continua evoluzione. Abbiamo elencato qui le truffe più comuni per non lasciarvi all'oscuro:
- Prova di pagamento falsa:
Un classico: l'acquirente vi invia una schermata falsa o un'e-mail falsa che presumibilmente conferma il pagamento. In realtà, non è stato trasferito alcun denaro. - Restituzione dell'oggetto con contenuto falso:
L'acquirente sostiene che l'oggetto è difettoso o non corrisponde alla descrizione e chiede la restituzione. Ma invece di restituire il prodotto originale, si riceve una sostituzione di qualità inferiore o addirittura un articolo completamente diverso. - Frode con chargeback:
L'acquirente paga con carta di credito o PayPal, ma chiede il rimborso dopo aver ricevuto la merce, sostenendo che la merce non è arrivata o non corrisponde alla descrizione. - Sabotaggio delle aste:
Alcuni acquirenti fanno deliberatamente offerte elevate e poi si ritirano per disturbare l'asta e rendere l'oggetto poco attraente per gli altri. - Pagamenti con “amici e familiari”:
Gli acquirenti suggeriscono di pagare con metodi di pagamento come PayPal “Amici e familiari” per risparmiare sulle commissioni. Tuttavia, come venditore, non avete alcuna protezione in caso di problemi.
Come si riconoscono gli acquirenti fraudolenti?
I truffatori agiscono spesso in modo professionale, ma con un occhio allenato è possibile riconoscere tempestivamente le loro truffe. Fate attenzione a questi segnali d'allarme:
- Insolita fretta:
Un acquirente che vi esorta a concludere la transazione il più rapidamente possibile potrebbe avere qualcosa in mente. Gli acquirenti seri di solito non hanno motivo di avere fretta. - Informazioni contrastanti:
Se l'indirizzo, l'e-mail o il numero di telefono dell'acquirente non corrispondono o hanno un aspetto sospetto, dovreste diffidare. - Metodi di pagamento vistosi:
I truffatori spesso prediligono metodi di pagamento insicuri o non tracciabili, come bonifici bancari all'estero o fornitori terzi non regolamentati. - Offerte irrealistiche:
Un acquirente che vi offre un prezzo insolitamente alto o sembra particolarmente generoso potrebbe cercare di guadagnarsi la vostra fiducia per poi approfittarne. - Richieste di restituzione inspiegabili:
Se un acquirente chiede una restituzione senza fornire prove del presunto difetto, potrebbe trattarsi di un tentativo di frode.
Solltest du einen Käufer mit diesen Maschen sichten, dann sei lieber etwas vorsichtiger und prüfe das Geschäft doppelt, damit der Betrüger keine Chance erhält.
Quali diritti ha il venditore in caso di frode?
In qualità di venditore, non siete indifesi, perché ci sono modi legali e pratici per difendersi. Per darvi una panoramica dei vostri diritti, noi di zaster.ch abbiamo riassunto qui le vostre opzioni
- Raccogliere le prove:
Documentate tutte le fasi della transazione: messaggi, ricevute di pagamento e prove di spedizione. Queste possono essere decisive in caso di controversia. - Utilizzate i programmi di protezione degli acquirenti:
Molte piattaforme come zaster.ch offrono meccanismi di protezione per tutelarvi dalle frodi. Informatevi sulle linee guida e segnalate immediatamente le attività sospette. - Rifiutare un chargeback:
È possibile impugnare il chargeback se si ha la prova della consegna e delle condizioni dell'articolo. - Intraprendere un'azione legale:
Se tutto il resto fallisce, potete intraprendere un'azione legale. In Svizzera, in particolare, avete buone possibilità di far valere i vostri diritti se riuscite a fornire tutte le prove.
5 consigli per proteggersi dalle frodi degli acquirenti
Infine, vi diamo alcuni consigli su come proteggervi come venditori, perché la prevenzione e la responsabilità personale sono ottime misure di protezione!
- Utilizzare metodi di pagamento sicuri:
Accettate solo metodi di pagamento protetti, come PayPal (beni e servizi) o bonifico bancario. Evitate metodi poco sicuri come i pagamenti “tra amici e parenti”. - Assicurare le spedizioni:
Spedite sempre articoli costosi assicurati e con tracciabilità. In questo modo potrete dimostrare che l'oggetto ha raggiunto l'acquirente. - Controllate i profili degli acquirenti:
Prestate attenzione alle recensioni e alla storia dell'acquirente. Un profilo nuovo o vuoto potrebbe essere il segno di un truffatore. - Rifiutate le richieste sospette:
Se un acquirente vi chiede di compiere azioni insolite, come la spedizione all'estero per un'offerta locale, siate scettici e rifiutate. - Siate trasparenti ma attenti:
Offrite descrizioni chiare e complete dei vostri oggetti per ridurre al minimo le domande. Ma non rivelate più informazioni del necessario, soprattutto i dati sensibili.
Con questi consigli e un occhio attento, sarete ben attrezzati per evitare le frodi degli acquirenti e portare a termine le vostre vendite in tutta sicurezza. Ricordate: le piattaforme come zaster.ch vi supportano, ma una certa dose di cautela e preparazione spetta a voi. Buona fortuna con le vendite e abbiate cura dei vostri tesori!